La seconda edizione di Detour Film Festival ha tra le sue novità i workshop realizzati in collaborazione con Scuola del Viaggio e ParalleloZero, che si svolgeranno nello Spazio Detour e al SuperFlash Store di Padova (a numero chiuso con un minimo di 10 partecipanti e un massimo di 25). Sono disponibili gli ultimi posti, per scoprire e imparare alcuni dei più preziosi segreti della scrittura di viaggio.
Per iscriversi è necessario compilare il modulo che potete scaricare da questo link
e inviarlo all’indirizzo info@detourfilmfestival.com
Gli amati dei taccuini riceveranno pennini e acquerelli, racconteranno col disegno e la scrittura, accompagnati da un maestro indiscusso del genere.
Il docente Stefano Faravelli è pittore, filosofo e orientalista. Ispirato da atlanti, enciclopedie, manuali di zoologia e botanica e da lunghi viaggi in Africa, nel vicino, medio ed estremo Oriente, ha risvegliato in Italia l’interesse per il “carnet de voyage” di cui è il più noti autori del genere.
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Scrivere un reportage di viaggio
Ogni viaggio comincia nell’immaginazione, si svolge nella realtà, continua nella memoria ed è inscindibile dal suo racconto. La scrittura di viaggio è uno degli strumenti più efficaci per capire e raccontare i luoghi visitati, perché, come scrive Proust, “il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”.
Il docente Guido Bosticco tiene corsi di scrittura creativa e sulle professioni dell’editoria all’Università di Pavia.Giornalista professionista, è socio fondatore di Epoché, un’agenzia che si occupa di comunicazione istituzionale e politica e progettazione culturale. Viaggia, scrive e suona come e quando può.
Il diario di Detour 